DALLE PORTATE GOURMAND-GOLOSE ALLA PAUSA PRANZO: L’AI DI ESMACH MIGLIORA LA VITA DEI RISTORATORI
Quello della ricettività è un mondo sempre in continuo mutamento. I trend, che ogni anno entrano in voga, sono direttamente proporzionali alle nuove abitudini e alle richieste dei clienti.
Da cosa dipendono le nuove esigenze dei consumatori italiani? E di cosa si tratta, nello specifico?
Le preferenze dei consumatori cambiano in base al cambiamento del proprio stile di vita. In una società cosiddetta “liquida” e digitalizzata, caratterizzata da fluidità e precarietà, gli individui sono spinti ad avere maggiore mobilità e flessibilità.
In un contesto così richiesto e in forte concorrenza, può giocare d’anticipo la consultazione dei dati di mercato (vedi Noi di Esmach ti suggeriamo come usare i dati per scoprire le preferenze dei consumatori), in modo da poter meglio pianificare adeguate strategie di mercato e raggiungere, a portata di click, anche i clienti potenziali.
Se da un lato, la corsa contro il tempo e la mobilità possono costituire un ostacolo nel mantenere una clientela fissa, dall’altro occorre una capacità di adattamento ai nuovi stili di vita, offrendo servizi innovativi e di alta qualità, per acquirenti sempre più mobili ed esigenti.
Per avere successo, dunque, piccole e grandi imprese di ristorazione devono essere in grado di sapersi affacciare alle nuove tecnologie, dai servizi digitali alle apparecchiature di ultima tecnologia, per ottimizzare l’esperienza dei consumatori. E proprio grazie alla sinergia tra l’evoluzione informatica e l’intelligenza artificiale applicata alle macchine Esmach, tutti quegli imprenditori italiani, e non solo, che si affidano alle nostre attrezzature dai panifici, ai ristoranti e pizzerie, digitalizzando forni e cucine! Esmach, inoltre, permette di risparmiare non solo sul fattore tempo, riducendo di fatto le ore di lavoro, ma anche in termini finanziari, con bollette meno salate e gran lunga più economiche. A dirlo, anche i migliori maîtres, che hanno scelto il mondo Esmach AI a servizio delle loro attività, come Fabrizio Cannone e Klaus Palumbo.
Vediamo ora insieme quali sono le esigenze più frequenti degli odierni consumatori.
Una horeca gourmand-golosa
Quella “gourmand-golosa” è una tendenza che sta spopolando nel mondo della gastronomia. Sempre più fluidi e digitalizzati, i clienti concepiscono un concetto tutto nuovo di creatività culinaria e sono alla ricerca di piatti che coniughino l’alta qualità all’accessibilità economica. Può trattarsi di piatti semplici della tradizione culinaria italiana, ma anche estera: dagli spaghetti, al sushi alla pizza. Inoltre, la cucina gourmand-golosa promuove portate non solo deliziose, ma anche ben impiattate, che siano gradevoli di aspetto, insomma, con una ricerca dei particolari: si parla dei cosiddetti piatti “instagrammabili”, cioè piatti da fotografare e condividere sui social.
Pausa pranzo fuori casa
Con l’entrata in campo del lavoro agile, si è spezzata la regolare ciclicità dei pasti. Si è, pertanto, andato a delineare un nuovo modo di concepire la pausa pranzo, con un arco di tempo più esteso e che copre gran parte della giornata lavorativa. Ritorna in auge la consuetudine tipica degli anni ‘50 di fare merenda a metà pomeriggio oppure quella di prenotare online alla ricerca del punto di ristoro più vicino dove poter fare pausa. E qui, il digitale ricopre un ruolo fondamentale: lavorare sull’accoglienza di un locale e progettare siti e-commerce dedicati alla vendita e alla sponsorizzazione dei propri prodotti è un’ottima strategia di mercato per attirare sempre nuova clientela.
In conclusione, alla luce di una società così mobile e volubile, dove va scomparendo l’idea di bar o pizzeria “di fiducia”, per avere un’alta possibilità di successo, la ristorazione deve puntare su due fattori: investire sulla qualità del cibo e delle attrezzature, sfruttare al meglio il digitale creando sinergie.